La gare di droni sono il nuovo sport motoristico delle giovani generazioni. Con i loro droni, i piloti portano a termine spettacolari percorsi di gara entusiasmando con manovre mozzafiato. TRILUX è, fin dall'inizio, partner ufficiale per l'illuminazione della Drone Champions League (DCL) e come tale garantisce la perfetta messa in scena dell'evento. Thomas Weirather, co-fondatore della DCL, ci ha concesso un'intervista che ci permette anche di farci un'idea della cooperazione con TRILUX.

Sig. Weirather, come è andata finora la stagione?

La stagione 2018 e anche quella attuale, indubbiamente, hanno offerto finora alcuni highlight. Un ricordo particolare mi hanno lasciato anche gli eventi su palcoscenici affascinati come la Muraglia Cinese e l'arena della corrida di Madrid. Nelle gare di droni siamo abituati a sostenere condizioni estreme, dal ghiaccio alla neve fino alle miniere di sale, non c'è situazione che non conosciamo. Ciononostante, poter organizzare gli eventi in luoghi come questi è ancora qualcosa di speciale che pone gli esperti dell'illuminazione sempre di fronte a nuove sfide. Dalla prima manifestazione di Monaco di Baviera, nel frattempo, siamo riusciti addirittura a raddoppiare il numero degli spettatori. Questo ci rende piuttosto orgogliosi e naturalmente anche ansiosi di sapere quanti saranno gli appassionati presenti alla prossima gara prevista per il 13 e 14 giugno a Torino.

In una gara di droni, qual è la sfida più impegnativa in ambito di illuminazione?

Le gare della DCL si svolgono sempre in luoghi tutt'altro che ordinari. Quando sulla cima di una montagna, dove c'è da fare i conti con ghiaccio e neve, quando in una miniera di sale, dove bisogna far fronte al problema di un'aria umida e densa di salmastro. I luoghi dove si svolgono le gare non potrebbero essere più diversi ed estremi. La sfida che comportano però è sempre la stessa: trovare l'illuminazione adatta per l'ambiente in questione. In questi casi, la luce deve essere quella giusta tanto per gli spettatori quanto per le riprese della telecamera e non deve disturbare i piloti. Requisiti che si possono soddisfare con un collaudato concetto illuminotecnico come quello proposto da TRILUX e, visto che le gare vengono spesso trasmesse via Live Stream, tutto deve essere anche perfettamente orchestrato.

Cos'ha di speciale la collaborazione con TRILUX?

La qualità delle nostre prestazioni sportive dipende dalla qualità della luce. I droni sono veloci, piccoli e agili. In un contesto come questo, l'illuminazione aiuta ad orientarsi sia gli spettatori che i piloti. Otto droni sono contemporaneamente in aria e altrettanti piloti in postazione. Per poter riconoscere i droni e le posizioni che occupano, a quale squadra appartengono e quali sono quelli eliminati ci vuole la luce giusta. L'illuminazione del percorso di gara fornita dagli apparecchi TRILUX garantisce ai piloti la migliore visibilità durante la competizione.