Uno spazio destinato al racconto della cyber security nella casa della scienza e della tecnica, dove il passato è raccontato attraverso i sistemi di difesa fisici e il futuro attraverso i sistemi di difesa virtuali, i cui risvolti materiali posso risultare vitali. La vocazione dello spazio, un museo, una gallery, un’esperienza completa, ha portato a pensare ad un allestimento leggero, interno, che non si sovrappone all’impianto edilizio ma ne determina i flussi e le soste.

All’ingresso un filtro di accoglienza, nel quale il visitatore ospite può già percepire la tecnologia ed i contenuti dello spazio. Una prima area di sosta dove le attività di comunicazione si completano con quelle di socializzazione e ristoro. Il percorso prosegue poi negli spazi che si svelano in successione dove si sarà accompagnati in un’immersione di impulsi, informazioni, esperienze, da personale altamente qualificato che indicherà le tecnologie e i protocolli più opportuni per ogni casistica operativa. La presenza di cubi vetrati di circa 20 mq, scatole nella scatola, offre la possibilità di meeting personalizzati ed incontri di lavoro. Lungo i percorsi sono previsti 4 demo point, di volta in volta attrezzati e personalizzati secondo le necessità.

Un ultimo spazio è riservato invece per un’area mini conference/eventi dove le attività potranno essere ripensate e riallestite con la più ampia flessibilità. La traiettoria di innovazione tecnologica multimediale è completata da una piattaforma rotante dove la comunicazione social del racconto può trovare il suo coronamento ed il racconto diviene virale nel linguaggio comunicativo. L’atmosfera di eleganza tecnologica che si genera nello spazio è amplificata da un sistema di luci a più scenari, a seconda dell’uso momentaneo, e da un attento e sofisticato sistema di acustica che controlla le diffusioni sonore e le assorbenze acustiche. I contenuti, vero cuore dello spazio, rendono unica un’esperienza che per collocazione, suggestioni, storia e futuro non ha eguali nel mondo. La casa della scienza e della tecnica dimora il più avanzato know-how in materia di cyber security.

Il racconto interno sarà rafforzato dalla presenza di 11 pannelli dove, con libera interpretazione grafico artistica, sarà raccontata l’evoluzione dei sistemi di difesa, da quelli fisici su persone e cose a quelli attuali, virtuali, da Leonardo da Vinci, dedito ad inventare sistemi di difesa che si fa arte, ad i più recenti finalizzati a garantire la difesa dei dati più sensibili, anch’essi assimilabile ad un’arte immateriale. In tutte le situazioni è l’uomo al centro del sistema, con le sue relazioni, con gli aspetti sociali più attuali, con l’interconnessione tra apparati, sistemi, persone, infrastrutture, dati e know how. Sistemi Virtuali - sicurezza reale. Ricerca, sviluppo, istruzione, formazione, gestione, condivisione, sono gli elementi che dovranno essere gestiti nello spazio con tutte le rappresentazioni e le atmosfere di contemporaneità, che abbracciano più generazioni attive in questo ambito.

Il progetto in sintesi

Descrizione: Progetto sistema di Illuminazione in ambito Spazio Polifunzionale
Committente: Museo della Scienza e della Tecnica – Milano
Project Design: 967 Arch
Account Relationship Manager: Massimo Prati – Entis
Servizio Fotografico: Giorgio Ferri
Illuminazione: TRILUX