Arnsberg, luglio 2021 – Gli immobili a prova di futuro posseggono tutti un sistema di gestione intelligente degli edifici che riunisce, monitora e controlla tutte le attività. TRILUX ha così deciso di affidarsi a wtec per semplificare l'integrazione dell'illuminazione nell'infrastruttura hardware e software degli edifici digitalizzati. L'azienda è specializzata in automazione degli edifici e infrastrutture IT. Una delle soluzioni più innovative in portfolio è la tecnologia smartengine, la quale permette di integrare il sistema di illuminazione in rete per mezzo della infrastruttura dati e integrarla senza soluzione di continuità nel sistema di gestione degli edifici. Questo rende obsoleti i vecchi sistemi di integrazione e pone le basi per una Human Centric Smart Lighting a livello individuale, votata alla massima efficienza e orientata all'utente.

La progressiva digitalizzazione e il collegamento in rete di un intero edificio offrono enormi vantaggi. Il range di possibilità va dalla gestione dell'illuminazione alla gestione della sala riunioni (luce, temperatura, media) non appena viene prenotata nel sistema IT. Con un investimento del 25,1 per cento in wtec, TRILUX amplia ulteriormente le sue competenze nel settore dell'infrastruttura IT e dell'automazione degli edifici e rafforza la sua posizione come fornitore di soluzioni globali.

Grazie alla tecnologia smartengine, l'azienda è in grado di offrire al mercato la possibilità di implementare un nuovo sistema di illuminazione attraverso la rete dati esistente. Il classico cavo dati RJ-45 gestisce sia l'alimentazione sia la comunicazione dei dati via IP. Questa modalità di installazione riduce drasticamente i tempi di installazione, con il grande vantaggio di essere integrate e controllate nel sistema di gestione dell'edificio senza particolari adattamenti. Inoltre, l'installazione della tecnologia smartengine migliora notevolmente l'impatto ambientale di un edificio in termini di CO2.

Partecipazione strategica - pensare coerentemente al futuro

L'implementazione di un sistema di illuminazione mediante la rete dati offre un'alternativa intelligente al metodo tradizionale, che richiede un cablaggio a cinque fili, ovvero tre fasi per l'alimentazione e due per il controllo DALI. Ad esempio, gli apparecchi non hanno più bisogno di drivers integrati; l'installazione avviene semplicemente collegando il cavo RJ-45 ad uno switch dedicato all'illuminazione. Gli apparecchi di illuminazione, comunicando mediante il protocollo IP, possono quindi essere integrati nel sistema di gestione dell'edificio senza particolari adattamenti. Soprattutto negli edifici destinati ad uffici di nuova generazione, la digitalizzazione e l'automazione giocano un ruolo centrale. Grazie all'integrazione di speciali moduli IoT, in futuro l'illuminazione assumerà sempre di più compiti "beyond lighing", che vanno oltre i classici compiti di illuminazione. "La rete di illuminazione agisce come un vettore tecnologico estremamente versatile, responsabile della comunicazione e del controllo degli altri strumenti in rete, diventando così la spina dorsale della digitalizzazione", spiega Joachim Geiger, CSO di TRILUX. "L'illuminazione a prova di futuro fornisce una luce efficiente e di qualità, e allo stesso tempo rende intelligenti l'edificio e suoi ambienti. Il portfolio TRILUX è già pronto per il futuro digitale grazie a "Smart Lighting Ready" e può anche essere implementato rapidamente e facilmente come soluzione basata su IP e PoE.

"Il protocollo IP e l'utilizzo sicuro dei dati in rete sono il passo logico e necessario verso maggiori vantaggi per il cliente. Siamo lieti di avere un partner tecnologico importante come TRILUX. Questa opportunità ci consente di poter crescere, in un percorso verso uno standard tecnologico", afferma il Dr. Frank Schmitt, amministratore delegato di wtec e direttore generale Smart Buildings del gruppo Zech. Abbiamo già avuto modo di collaborare su un progetto per la Handwerkerhaus di Brema, un edificio ibrido in legno di quattro piani costruito nel tempo record di soli 10 giorni, e potuto testare la nostra collaborazione su un concetto tecnologico che si è dimostrato impressionante per entrambi.