Vent'anni fa, il Medienhafen di Düsseldorf era tutt'altro che un quartiere innovativo e moderno con un promettente futuro. Allora l'immagine di questo porto interno era dominata da rovine industriali punteggiate da gru, silos e magazzini. Nel frattempo, dopo un articolato piano di ristrutturazione, a plasmare il carattere di quest'area sono opere di architettura contemporanea e moderni servizi di creativi. 

I visitatore con un certo interesse per la cultura passeggia oggi in ambiente elegante percorrendo il Parlamentsufer di Düsseldorf, il viale che si estende lungo il Reno tra la sede del parlamento del Land e il Medienhafen, attirando ogni giorno centinaia di curiosi sul lungofiume. Questo non deve sorprendere visto che questo tratto della città è circondato da cose da vedere: da un lato il porticciolo turistico con le caratteristiche costruzioni di Frank O. Gehry mentre sul versante opposto si può godere di una splendida vista panoramica sull'altra sponda del Reno.

Soprattutto di notte, allorché gli edifici intorno al Medienhafen  si ritrovano uno dopo l'altro immersi nella luce artificiale, anche il Parlamentsufer risplende mostrando uno sfondo di gran stile. Eppure non era sempre così. Prima che su quest'area fossero installati i nuovi apparecchi, nell'estate del 2010, il sito era rimasto per lo più in ombra e gli sporadici apparecchi sferici diffondevano ad ogni metro una luce quasi accecante sulle vie altrimenti buie. Grazie all'efficientissima illuminazione a LED, è possibile adesso illuminare in modo mirato parco e vie senza abbagliare e assicurando una resa cromatica per lo più naturale.

Il questo progetto, l'Amministrazione comunale di Düsseldorf si affida di proposito alle tecnologie moderne. In forza di un decreto comunale del 1997, si è infatti impegnata a incentivare tecnologie ecologiche ed innovative e dare così un segnale importante per lo sviluppo di soluzioni sostenibili e futuribili. I nuovi apparecchi montati lungo il Parlamentsufer non solo fanno risparmiare il 50 % dell'energia finora consumata ma sfoggiano anche un design e un concetto di funzionamento molto avanzati.

Con i loro linguaggio formale snello, il corpo di dimensioni ridotte e un assetto cromatico non certo appariscente, gli apparecchi si inseriscono con discrezione nel contesto urbanistico dei viali alberati e al tempo stesso mettono in scena in maniera suggestiva il verde e la rete di viali. In questo, non solo gli urbanisti sono riusciti ad integrare in modo esemplare la performante tecnologia LED in un'area trafficata come questa ma adesso la città di Düsseldorf può anche vantare una delle prime illuminazione stradali funzionanti di tutta la Germania. Ciò rinforza l'idea complessiva alla base dell'ex porto industriale che fu rivitalizzato solo all'inizio degli anni Novanta, con il mirato progetto di ricostruzione a cui parteciparono noti architetti come Steven Holl, David Chipperfield o William Alsop.

Informazioni sul progetto

  1. Appaltatore:
    Amministrazione comunale Düsseldorf
  2. Progettazione:
    Stadtwerke (Servizi Municipalizzati) Düsseldorf
  3. Sito:
    Parlamentsufer, Düsseldorf