Da un po' di tempo a questa parte anche di notte. La luce di TRILUX rischiara una pista di tre chilometri permettendo a turisti e gente del posto di divertirsi sugli sci anche nelle ore buie. Di notte il paesaggio alpino è forse ancora più suggestivo. Certamente uno spettacolo unico ma anche un bene da usare con oculatezza.

In fase di progettazione si è badato perciò a piazzare i pali della luce in modo che non risultassero troppo appariscenti e d'estate, quando l'impianto resta inutilizzato, non disturbassero troppo il paesaggio. Meno qui è di più. "Quello che abbiamo consigliato all'appaltatore era di posizionare più in alto i punti luce", spiega Markus Elmer, amministratore delegato TRILUX per la Svizzera. "Questo ci ha permesso di ottenere un'ottimale illuminazione della pista con pochi pali". Cosa che ha effetti positivi anche sui lavori di cablaggio.

Gli apparecchi impiegati sono soprattutto proiettori a fascio concentrante che portano la luce direttamente sul percorso tracciato offrendo allo sciatore di fondo ottime condizioni di visibilità. Al tempo stesso la componente diffusa viene ridotta al minimo per impedire emissioni di luce che potrebbero dare fastidio agli abitanti della zona.

Sono ormai tre inverni che la pista notturna è in servizio e bisogna dire che ha un ottimo riscontro. "Considerato il suo status di località turistica, la pista notturna è molto importante per Klosters e spesso e volentieri viene usata anche dalla gente del posto", riferisce Peter Tomaschett, direttore dell'ufficio tecnico. Il comune di Klosters-Serneus e TRILUX sono legati già da molti anni da un rapporto di collaborazione. In diverse fasi è stata e continua ad essere rivista fra l'altro anche l'illuminazione stradale con conseguente sostituzione dei vecchi impianti con soluzioni a LED di TRILUX.